Di Biagio: “Bernardeschi è uno dei leader dell’Under 21”

José Mauri e le nazionali italiane sono sempre più lontane. Gigi Di Biagio, c.t. dell’Italia Under 21, risponde a una domanda sul caso del giorno e fa capire che non rivedremo presto il centrocampista del Milan in azzurro: “Mauri è un bravo ragazzo, un bel giocatore. Scegliendo di non rispondere alla convocazione dell’Under 20 ha preso una decisione da rispettare. Era stato mandato con l’Under 20 per farlo giocare un pochino, visto che con il Milan non gioca, ma certo, se oggi si sente argentino non potrà sentirsi italiano tra un mese. Non penso che tornerà a breve”. Domani alle 18.30 a Capodistria si giocherà Slovenia-Italia (diretta Rai 2), partita strategica nel girone di qualificazione a Euro 2017: “Sarà una gara fondamentale – dice Di Biagio -. Ho in mente un 4-4-2 anche se ovviamente conosciamo anche il 4-3-3 e possiamo usarlo all'inizio o durante la partita. Molti dei ragazzi giocano poco nei club ma basta parlarne, non ha senso aprire una polemica inutile. Ogni società avrà le sue ragioni per non utilizzarli”.

BERNARDESCHI LEADER — Rugani è l’esempio perfetto: fondamentale in Under, praticamente sempre in panchina nella Juve: “Vorrà dire che userà queste due partite per accumulare minutaggio – conferma Di Biagio -. Rugani e Romagnoli si sono calati di nuovo in questa realtà in modo incredibile, a Reggio Emilia contro la Slovenia nella prima partita del girone sono stati i migliori in campo. Quando i due giocatori più importanti si comportano così, tutto è più semplice”. Tutto sarebbe più semplice anche se Bernardeschi e Benassi facessero la differenza. Di Biagio conta su di loro: “Bernardeschi è uno dei leader della squadra, Benassi l’ho scelto come capitano un po’ a pelle. Se lui lo legge magari si arrabbia, ma la mia idea era avere un capitano che restasse nel gruppo per due anni. Poi chiaro, se Conte lo chiamerà, sarò contentissimo”.

(gazzetta.it)