Ai microfoni di Radio Blu è intervenuto Daniele Delli Carri, direttore sportivo attualmente senza squadra e calciatore della Fiorentina nella stagione 2004/05. Le sue dichiarazioni:
altre news
Delli Carri: “Io per il dopo Pradè? Chiacchiere. Aquilani e Neto…”
Ai microfoni di Radio Blu è intervenuto Daniele Delli Carri, direttore sportivo attualmente senza squadra e calciatore della Fiorentina nella stagione 2004/05. Le sue dichiarazioni: “Rispetto ai suoi canoni il momento della Fiorentina...
"Rispetto ai suoi canoni il momento della Fiorentina è un po' delicato. Non si possono ignorare le assenze di Rossi e Gomez. Contro la Lazio non c'è stata una prestazione positiva, ma c'è tutto il tempo per recuperare. I biancocelesti mi sono sembrati molto quadrati e ben messi in campo, dobbiamo rendergli merito. Djordjevic l'avevo già visto nel Nantes, è un attaccante importante. Babacar dovrà dimostrare di valere la Fiorentina, con Montella potrà crescere e migliorare. Neto ha dimostrato di essere un calciatore importante; la Fiorentina ha un determinato budget e per il rinnovo farà le proprie considerazioni. Al di là del valore del calciatore ci sono altre valutazioni. Per quanto riguarda Aquilani, credo sia importante l'aspetto economico così come quello motivazionale, senza perdere di vista il tetto ingaggi. Lui e Neto sono entrambi calciatori importanti, ma credo che al momento il rinnovo del brasiliano sia una prorità, soprattutto per una questione di età. Ilicic al Leeds mi sembra fantamercato, soprattutto per una questione di valutazione economica; lo sloveno ha un valore inespresso, anche se non può essere aspettato all'infinito. Non mi sono mai trovato ad operare sul mercato senza certezze sulla mia condizione contrattuale. Quando ero a Firenze qualche volta Della Valle si è arrabbiato, è normale per un proprietario. Spendere tanto non equivale a vincere. Riguardo al campionato, mi sta stupendo tanto la Sampdoria, una squadra che rispecchia in pieno il proprio allenatore, così come il Milan, che non pensavo partisse così forte. In generale mi sembra un torneo molto livellato. Per il terzo posto vedo una lotta tra Napoli, Lazio, Fiorentina, Inter e Milan. Gomez ha giocato nel Bayern, non credo che Firenze possa togliergli la tranquillità; credo che finora abbia dato poco rispetto al suo valore, ma va tenuto in considerazione perché può dare molto alla Fiorentina. I tanti infortuni, però, lo stanno demoralizzando. Io alla Fiorentina come direttore sportivo? Sono solo chiacchiere. È un onore essere accostato al club viola, ma sono ancora sotto contratto con il Genoa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA