De Sisti: “Magnifico il mercato estivo di Roma e Fiorentina”

ASRomaRadio.it ha ascoltato il parere di Giancarlo De Sisti, ex giocatore giallorosso dal 60 al 65 e dal 74 al 79, campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970, per parlare del mercato giallorosso e dei futuri obiettivi del club:

La prima domanda non può non essere legata alla prima giornata della Serie A 2014/2015, che vedrà affrontarsi la Roma e la Fiorentina, le due squadre del sua carriera calcistica; per chi farà il tifo e chi sarà la favorita?

“La storia è sempre quella, la storia è di una risposta democraticamente valida ancorata a sensazioni bellissime, diverse tra loro: da una parte l’essere romano autentico e sentire forti le radici, dall’altra aver raggiunto alcuni risultati di prestigio sportivi, quando militavo appunto nella Fiorentina. Questo mi fa propendere per una distribuzione dell’affetto paritaria, ma questa è la cosa meno importante: la cosa importante è che le due squadre si ripresentano all’inaugurazione del nuovo campionato dopo un magnifico lavoro estivo, soprattutto la Roma, che ha fatto una campagna di potenziamento della rosa davvero superba, splendida.. Veramente la società si è impegnata al massimo, liberando le capacità di Sabatini, che è andato a prendere tutti i giocatori che interessavano alla società. L’occhiata più importante del ds giallorosso è stata data alla difesa, nonostante la grande stagione di Benatia e Castan, perchè per avere ulteriori impegni europei, c’era bisogno di un altro difensore centrale (Astori); inoltre la Roma si è rinforzata bene anche a centrocampo con Keita, uno che sa giocare ma sa anche fare legna. Infine ha preso questo Iturbe, che ha fatto dire ai più che la Roma si presenta meglio della Juve; io non ne sono convinto, ma comunque con Gervinho sull’altra fascia e qualcuno che li sappia lanciare, insieme al vecchio Totti, io credo insomma che ci possano essere le coordinate giuste. Diciamo poi che la Roma si è rinforzata benissimo anche con questi ragazzini, Ucan, Sanabria, Paredes e chissà se verrà preso questo Carrasco del Monaco, che ho visto a Rieti ad inizio anno in occasione di un match Under21: è veramente gagliardo".

Proprio per questo forse la Roma sta costruendo una seconda squadra giovane e di talento, nell’evenienza appunto di uno sceicco che magari ti porta via Pjanic così in un attimo.

“Sì sì.. Bhe Pjanic guai a chi lo tocca! E’ un fuori classe. Tanto per concludere la prima domanda questo Roma-Fiorentina, penso che sarà una partita aperta, anche se con qualche favore per i giallorossi. Certo che le chiacchere di luglio e agosto lasciano un po il tempo che trovano, perchè magari in 5 vincono il campionato, altre 7/8 vanno in Champions, nessuno retrocede, non si capisce bene (ride, ndr) chi fa bene e chi fa male.. Comunque la Fiorentina se ritroverà Rossi, Gomez e Cuadrado rimane una bellissima formazione e molto forte.”