"Dovevo morire io, invece è morto lui. Non ci posso pensare che è morto. Più che altro non ci voglio credere". Queste le parole pronunciate da Daniele De Santis, il tifoso della Roma accusato di omicidio (non più di tentato omicidio), ai propri genitori - Ivo e Franca – dopo la morte di Ciro Esposito. A riportarle è l’edizione online di Repubblica ed. Roma. De Santis al momento si trova nel carcere di Viterbo, dove è stato trasportato ieri mattina dopo il lungo ricovero al Policlinico Umberto I. Alle 14 gli inquirenti hanno ripetuto su di lui la prova dello stub che, la prima volta, aveva dato esito negativo. La Procura di Roma vede ’Gastone’ come il solo indagato per la morte di Esposito, De Santis nega che sia stato lui a sparare ma Ciro avrebbe riconosciuto il suo carnefice prima di morire.
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De Santis su Esposito: “Dovevo morire io”
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