Diego Della Valle paga cara la sua passione per il cinema, che fra l’altro qualche giorno fa lo ha portato sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia. Qualche settimana fa, infatti, l’imprenditore marchigiano nella sua qualità di azionista di controllo della Diego Della Valle & C. ha dovuto attingere alla riserva straordinaria per coprire la perdita di 23,5 milioni di euro registrata nel 2015. Il passivo è frutto di svalutazioni per ben 61 milioni che colpiscono anzitutto IEG, acronimo di Italian Entertainment Group, la scatola che controlla gli studios di Cinecittà e nel cui capitale figurano anche vecchi amici di Della Valle come Aurelio De Laurentiis e Luigi Abete. Lo riferisce Andrea Giacobino su dagospia.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
altre news
DDV e i dolori di Cinecittà: perdite per 23mln. Svalutazioni anche per la Fiorentina
Il report del giornalista di finanza Andrea Giacobino sulle aziende di Diego Della Valle
Il writeoff riguarda la quota del 35% circa in Ieg ma svalutazioni non meno importanti hanno pesato sul 97% della squadra calcistica Acf Fiorentina (15,1 milioni) e sulle quote in Rcs (10,5 milioni), Interbasic Holding (9,5 milioni) e Italiantouch. Con un attivo di 496 milioni e un patrimonio netto di 431 milioni, la cassaforte di Della Valle ha debiti per soli 64 milioni e questo spiega sia perché a inizio di quest’anno abbia ottenuto, assieme alla Di.Vi. Finanziaria, una linea di finanziamento dal Credit Suisse di massimo 300 milioni e sia perché nello stesso periodo Della Valle si sia staccato un dividendo di 50 milioni. A consolazione dei dolori di Cinecittà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA