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D’Aversa: “Primo tempo incommentabile. Avete sentito Iacoponi? Eppure non protesta mai…”

Il pensiero del mister ducale dopo aver disputato la gara contro la squadra gigliata

Redazione VN

Ecco le parole del tecnico gialloblù Roberto D'Aversa dopo aver sfidato la Fiorentina di Iachini:

Devo dire che è incommentabile come abbiamo affrontato la prima parte della gara. La percentuale dei contrasti vinti da parte della Fiorentina e quella di contrasti persi da parte nostra è un dato eloquente. Chiaro poi che quando vai sotto 2-0 è difficile raddrizzarla. Nel secondo tempo c’è stata una reazione, la volontà di portare a casa il risultato ma non ci siamo riusciti. S’è fatto troppo poco nel primo tempo per portare a casa il risultato. Ci può stare di perdere, come successo con Inter e Verona, dove magari incidono un episodio o la gara dell'avversario, ma non ci deve essere rimorso nel fine gara nel dire che non abbiamo dato tutto e devo dire che nel primo tempo non ho visto quell'atteggiamento che ha caratterizzato il nostro cammino, anche in passato. Chiaro che il caldo è una componente che fa giocare la squadra a ritmi non altissimi, è la prima volta che giocavamo così così ma il caldo è una componente per entrambe, non può essere un alibi per noi. E' chiaro che alcuni aspetti possano venire meno ma se si è persa la partita non si è persa per il caldo, ma perché nel primo tempo c'è stata una squadra che ha messo più determinazione e cattiveria. Il rammarico nonostante che siamo andati sotto di due gol, potevamo anche pareggiare, però non dobbiamo ragionare sugli episodi: noi non abbiamo fatto quello che dovevamo fare.

Siamo stati ingenui sul primo rigore, nel secondo non è semplice ma non è chiara la regola del braccio aperto dentro l'area, dove c’è stata una lamentela di Iacoponi che in quattro anni non l’ho mai visto protestare e qui ha protestato a lungo. Dice che ha ricevuto un blocco ma non mi va di stare qui a discutere quando credo che il problema principale sia stata la determinazione e la cattiveria. Non dobbiamo pensare di aver raggiunto l’obiettivo con 39 punti, non dobbiamo pensare di aver raggiunto l'obiettivo, se qualcuno ha pensato a qualcosa di diverso la risposta è questa, noi dobbiamo andare in campo con determinati atteggiamenti. Laddove andiamo in campo con spirito di una squadra che deve ottenere l'obiettivo salvezza il risultato lo facciamo come successo in passato, altrimenti si rischiano di fare brutte figure. (Parmalive.com)

https://www.violanews.com/news-viola/per-ribery-niente-di-serio/

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