L'ex viola Gaetano D'Agostino, intervenuto a Romanews Web Radio Instagram, ha ricordato l'anno dello scudetto giallorosso: "Ho rivisto Roma-Parma dello scudetto, poi Roma-Fiorentina in cui segnò Batistuta. Diciamo che le sto rivedendo tutte (ride ndr.). Al di là dell’emozione, di sicuro in ogni reparto c’era un grande giocatore. Anche contro la Fiorentina c’era Rui Costa che giocava da solo. Il calcio è cambiato, ci sono giocatori moderni che associano la tecnica all’agonismo. Prima si guardava il giocatore tecnicamente com’era. Quando feci l’esordio l’anno dello scudetto Capello mi disse che sarei subito tornato in Primavera. Ti insegnava a restare con i piedi per terra. C’era un parametro di crescita diverso, adesso invece o sei 100 o sei 0. Ci sono giocatori, come Zaniolo, Mancini o Chiesa, che hanno la personalità. Altri no, non hanno la capacità di gestire la pressione e si perdono".
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Le parole dell'ex centrocampista di Fiorentina, Roma e Udinese
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