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Da Verona: un punto d’oro, il rigore c’era

Così L’Arena, quotidiano veronese, ha analizzato l’1-1 tra Chievo e Fiorentina:   Teniamocelo stretto, ‘sto punto. Verrà buono più avanti, ma è d’oro anche adesso, su questo niente dubbi. Primo, …

Redazione VN

Così L'Arena, quotidiano veronese, ha analizzato l'1-1 tra Chievo e Fiorentina:

Teniamocelo stretto, 'sto punto. Verrà buono più avanti, ma è d'oro anche adesso, su questo niente dubbi. Primo, perché strappato a una Fiorentina da zona Uefa; secondo perché il Chievo risponde presente anche al nuovo esame. Più difficile, complicato, rispetto a quello con la Samp. Là eravamo in mezzo al guado, tre giorni dopo l'esonero di Mimmo, difficile scorgere novità, impossibile capire dove stessimo andando. Questo chiedeva, in fondo, Genio Corini, alla Fiorentina e questo la Viola gli ha detto. Il Chievo va, s'è rimesso in carreggiata, magari ancora ci sono tasselli da sistemare, ma già si vede il disegno di Corini.

(...)

C'è meno sprint, meno spettacolo, meno... Chievo, nella ripresa. Corini lo capisce e non va in cerca d'avventure. Si copre, senza rischiare granché. Avrebbe voglia di vedere all'opera Pellissier, ma fa cambi nel segno della saggezza. Dentro anche Jokic, ad esempio, come terzo del tridente offensivo, a sinistra. La Fiorentina abbaia ma non morde. Un unico vero sussulto, intorno alla mezz'ora: Roncaglia irrompe in area sul centrodestra, Jokic rischia il tackle, non tocca la palla, ma il piede dell'argentino. Lì per lì nessuno protesta, la moviola dirà che era rigore. Ma sarebbe stata una beffa. E il calcio, qualche volta, è anche sincero. Giusto così.

SI. BARG.