L'ex diesse della Fiorentina Pantaleo Corvino è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo parlando del campionato e del suo possibile futuro nella capitale. Ecco le battute più interessanti tratte da www.romanews.eu: "Il campionato finora non ha prodotto sorprese, perché sin dall'inizio ho pronosticato la Juventus nettamente superiore, sono convinto che si giocherà per il secondo posto, e sarà lotta incerta. Dopo la Juventus, ci sono sei candidate al secondo posto, partono tutte dallo stesso livello. Calcisticamente l'Italia non è più in cima alle preferenze dei calciatori stranieri, anzi, è forse all'ultimo posto fra i campionati nazionali che contano. Per questo i club devono avere management bravi a far quadrare i conti con acquisti che poi si dimostreranno plusvalenze. Casi emblematici quelli del Napoli, con Cavani, della Roma con Marquinhos, della Fiorentina con Nastasic prima, Jovetic e Ljajic poi. Ljajic lo presi allo stato potenziale per la Fiorentina. Poi in Italia c'è poca pazienza, soprattutto coi giovani che devono avere tempo per completare il rodaggio. Ora alla Roma avrà la possibilità di consacrarsi, di mettere in pratica quello che fa intendere di poter essere. Il mio futuro? Spesso nel calcio il futuro dipende dagli altri. Con me la Fiorentina è stata la quarta squadra per punti conquistati. Mi aspetterei quindi la possibilità di poter lavorare in un club che ha ambizioni da vertice. Di proposte ce ne sono, ma vanno vagliate, le vaglio, aspetto il progetto giusto. La Roma? Non voglio girare attorno alla domanda, ha un direttore sportivo che sta lavorando bene, io in attesa di una proposta che mi convinca continuo a documentarmi, ad aggiornarmi, a lavorare per scoprire giovani”.
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