Non sono bastati i 90' regolamentari, ci son voluti i calci di rigore. Ma che emozioni, sussulti da mille e una notte. Argentina in semifinale col brivido, Colombia tradita dal dischetto. Sbagliano tre ‘italiani’: Muriel, Zuniga e Murillo. Cafeteros out dalla Copa America con una sola rete segnata in 4 partite (per di più da Murillo, difensore doc). Una delusione. Poteva essere la dura legge del gol per l’Argentina di Martino. Ma così non è stato. No, stavolta no. Tevez calcia, Ospina non ci arriva. Semifinale. E pensare che quattro anni fa fu proprio il centravanti del Boca a sbagliare il rigore decisivo. Sliding doors, Carlitos si è preso la sua rivincita. Che dire del match? Ampiamente dominato dall’Argentina, senza dubbio. Azioni, accelerazioni, un paio di miracoli di Ospina (tra cui un doppio intervento sul tandem Aguero-Messi) e una traversa di Banega. Leo si accende solo a tratti ma quando lo fa son dolori. Oggi semifinale, domani chissà. Il sogno di vincere un trofeo con l'Albiceleste è sempre più vicino. E la Colombia? Male, a tratti malissimo. Un solo tiro in porta in tutta la partita, mai realmente pericolosa. Poi i rigori, tre errori fatali dal dischetto. Argentina in paradiso, Colombia all'inferno. (gianlucadimarzio.com)
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Copa America: Argentina ‘mata’ una spenta Colombia ai rigori
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