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Convenzione di Cotonou: ecco gli effetti in serie A

Come scrive il giornalista de IlSole 24ore Marco Bellinazzo, la Federcalcio, in linea con le altre federazioni europee, potrebbe aprire alla Convenzione di Cotonou, accordo di collaborazione tra l’Unione Europea …

Redazione VN

Come scrive il giornalista de IlSole 24ore Marco Bellinazzo, la Federcalcio, in linea con le altre federazioni europee, potrebbe aprire alla Convenzione di Cotonou, accordo di collaborazione tra l’Unione Europea e 79 nazioni di Africa, Caraibi e Pacifico. L’accordo, in ambito sportivo, prevede lo status di comunitario per tutti coloro i quali provengano dai Paesi rientranti nel trattato siglato nella città del Benin.

Se il regolamento sui Cotonou dovesse essere applicato nel calcio italiano, si potrebbero aprire in teoria diversi spot da extracomunitario nelle squadre della massima serie. In realtà, allo stato attuale, soltanto due giocatori usufruirebbero della normativa: tra le big, soltanto la Roma potrebbe godere di effetti immediati, ritrovandosi tra le mani un Gervinho comunitario (i giallorossi dovettero sfruttare uno stratagemma per inserirlo in rosa, acquistando e immediatamente cedendo all’estero il brasiliano Babù). L’altra squadra sarebbe l’Udinese, col ghanese Badu. Per il resto, gli altri giocatori che potrebbero rientrare negli accordi di Cotonou non occupano le caselle da extracomunitari in quanto cresciuti in settori giovanili europei o acquistati da altre squadre italiane.

I Paesi facenti parte della Convenzione di Cotonou sono 47 stati dell’Africa Subsahariana, 15 dei Caraibi e 15 del Pacifico:

Africa: Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Ciad, Comore, Congo, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Gabon, Ghana, Gambia, Gibuti, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Kenia, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Sudafrica, Rwanda, Sao Tome e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Swaziland, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe.

Caraibi: Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Domica, Giamaica, Grenada, Guyana, Haiti, Repubblica Dominicana, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Saint Lucia, Suriname, Trinidad e Tobago.

Pacifico: Fiji, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Salomone, Kiribati, Nauru, Niue, Palau, Papua Nuova Guinea, Samoa, Micronesia, Timor Est, Tonga, Tuvalu, Vanuatu.