Ultimi aggiornamenti del processo sul calcioscommesse, grazie alla Gazzetta dello Sport. Che si concentra su Antonio Conte, per il quale il giudice di Cremona Roberto Di Martino ha accettato la richiesta di rito abbreviato. La prima udienza è fissata per il 4 aprile e la vicenda si concluderà al massimo nel giro di un mese. Quindi la sentenza, assoluzione o condanna sull’accusa di frode sportiva per la gara AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011, arriverà molto prima dell’Europeo. Insomma, è stato raggiunto il primo obiettivo del c.t. e dei suoi avvocati (Francesco Arata e Leonardo Cammarata): evitare di arrivare all’appuntamento francese con l’udienza preliminare ancora in corso e quindi esponendo il tecnico in una posizione scomoda.
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Tra le richieste di rito abbreviato, da ricordare anche quella di Angelo Alessio, vice del c.t. fin dai tempi della Juve. Ieri il giudice ha respinto una serie di eccezioni preliminari, mentre tutte le altre decisioni (compresa quelle legate sulla competenza territoriale) saranno rese note il 21 aprile, data in cui si conoscerà pure il destino dei patteggiamenti proposti. Per ora sono una quindicina, ma c’è una finestra lasciata aperta: volendo si può ancora trovare l’accordo col pm. Così come aveva fatto ieri il legale di Francesco Bazzani (il Civ), ma poi è stato lo stesso Bazzani a sconfessare questa strada. Strada che potrebbe alla fine intraprendere Beppe Signori: rischia di finire in carcere nel caso venisse condannato per l’associazione a delinquere (è considerato dal pm uno dei capi), mentre in questa fase potrebbe concordare una pena con sospensione. Proscioglimento o processo è il destino che attende Stefano Mauri, Cristiano Doni, Gigi Sartor e tanti altri ex giocatori importanti. Pausa di riflessione, infine, per Stefano Colantuono: i legali del tecnico dell’Udinese sono convinti del non accoglimento del gup sulla richiesta di rinvio a giudizio, ma resta in piedi l’ipotesi rito abbreviato.
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