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Ciccio Graziani: “La società si muova, non c’è più tempo”

“Oriali era carichissimo, non so cosa sia successo”

Redazione VN

Nel Pentasport di Radio Blu è stato intervistato l'ex viola Ciccio Graziani, sul mancato arrivo di Oriali e non solo: "Ancora non ho sentito Lele Oriali, quando ci siamo visti domenica alla tv mi ha fatto capire che stava succedendo qualcosa di concreto con la Fiorentina ed era carichissimo. Adesso non so cosa sia successo, mi dispiace perché conosce il valore della società, è un ex viola e ci teneva molto. Non vedo tanto altro tempo per programmare qualcosa di importante. Non so a che punto siano le strategie della famiglia ma mi sembra che ci sia un vuoto generale. Le responsabilità sono della proprietà che deve fare scelte importanti. Se fossi stato in Behrami avrei detto di mettere una pietra soèpra su quest'anno, invece di mettere il dito nella piaga, non importa ci si metta anche lui a farci la ramanzina. Come verrà costruita la Fiorentina? Da lì nasce l'entusiasmo della tifoseria.

la Fiorentina avrà 5 giocatori di base, ricolloca coloro che non sono più graditi, poi penserà agli acquisti. Non è facile cederli, sono incastri difficili. Proprio per quello prima si muove meglio è. Jovetic deve essere il punto di partenza a meno che non arrivi una proposta indecente e allora ci pensi. Ma se la proprietà toglie Jovetic c'è da preoccuparsi veramente. Attenzione però: non vendiamo senza sapere come rimpiazzare. Amauri multato per l'intervista di ieri? Questa non la capisco, ha anche elogiato Firenze. Ma i giocatori stanno diventando dei bambocci, parlano solo quando gli viene detto. Non capisco perché i giocatori accettino queste imposizioni, non esprimono mai le loro idee.

Gli allenamenti non si vedono, gli autografi son sempre meno frequenti, i giocatori non parlano più: così è il modo giusto per far stancare la gente. Bisogna aprire i campini e gli allenamenti ai tifosi. Se un giorno la tv smette di investire sul calcio i presidenti si suicidano tutti. La gente deve tornare negli stadi".