Chiarugi: “Sarebbe bello vincere un altro scudetto in casa Juve…”

Meno due alla partitissima, Juventus-Fiorentina, una partita che a detta di molti addetti ai lavori risulterà una partita molto interessante. La redazione di TUTTO-VIOLA ha voluto intervistare telefonicamente Luciano Chiarugi, calcisticamente considerato per il suo estro un giocatore atipico, tanto da essere soprannominato "Cavallo pazzo", per avere un quadro più chiaro riguardo alla partita che andrà in scena sabato prossimo allo Juventus Stadium.

Un particolare Juventus-Fiorentina che si ricorda da giocatore? "Sicuramente quella in cui vincemmo lo Scudetto l'11 Maggio 1969 proprio a Torino contro la Juventus (segnò la rete della conquista matematica del campionato n.d.r.). Quella partita è rimasta nella memoria di tanti fiorentini e non solo. Vincere lo scudetto a Torino contro di lei penso che per un tifoso Viola sia da considerarsi il massimo. Mi auguro che possa ripetersi il prima possibile, visto che ormai di anni ne sono passati parecchi, sarebbe anche giunta l'ora di un bis."

Da allenatore invece? Mi ricordo un confronto molto avvincente che purtroppo non finì bene per la Fiorentina: una doppia finale del Torneo di Viareggio nel 1994. In svantaggio di un gol alla fine del primo tempo, la Fiorentina grazie a Flachi ribaltò il risultato sul 2-1 che conservò fino ai minuti finali. Ma a sessanta secondi dal termine della partita, arrivò l'immeritato pareggio bianconero (caldamente favorito dall'arbitro n.d.r.). I migliori in campo, naturalmente, Flachi e del Piero. La formula del Torneo di allora non prevedeva i tempi supplementari in caso di pareggio, ma la ripetizione della partita il giorno dopo. Punto e a capo. Dopo 24 ore la sfida infinita terminò ancora 2-2 (reti di Cammarata, Manfredini, e doppietta di Banchelli n.d.r.). Dopo due pareggi in due giorni di match, si andò ai tempi supplementari e nel finale della prima frazione di gioco fu decretato un rigore provvidenziale in favore dei bianconeri: sul dischetto Del Piero che manco a dirlo segnò la rete del 3-2. La vittoria del Torneo andò alla Juve con uno strascico di polemiche sul rigore inesistente che si è protratto per giorni. Un boccone veramente amaro, le cose sarebbero dovute andare in maniera diversa, avremmo dovuto vincerla noi quella partita ma purtroppo non andò così.

L'arma in più che dovrà sfruttare la Fiorentina contro la Juventus. A me piace questa convinzione e questa sinergia che c'è fra i giocatori giovani e quelli meno giovani. La Fiorentina di quest'anno ha tanti stranieri che magari non recepiscono ancora quanto sia importante questa sfida per i tifosi, per questo le dichiarazioni di Toni, che sono risuonate come una carica, sono convinto che serviranno a questi giocatori per motivarli ancora di più. La società è stata bravissima a diffondere il pensiero di quanto questa sfida possa aver valore, considerando che, se la Fiorentina uscisse vincente da Torino potrebbe riproporsi in quella posizione di classifica che, il Gennaio nero di risultati, le aveva tolto facendole perdere qualche posizione. Una vittoria per ritornare fortemente in corsa per il 3° posto.

Chi si presenta peggio a questo match in fatto di infortunati e squalificati e colpi di mercato non ancora utilizzabili? Sicuramente in questo momento sta peggio la Juventus, ma vi spiego il perchè: non per il fatto che i giocatori della Fiorentina non siano all'altezza di quelli bianconeri, ma perchè sabato la Juventus scenderà in campo pensando a tre cose: alla Fiorentina, al Napoli secondo a tre punti in classifica ed alla sfida di Champion's martedì prossimo. Dovranno gestire forze ed eventuali acciacchi, oltre a quelli già presenti. La Fiorentina invece avrà un'unico pensiero e potranno dare tutto a livello fisico, sapendo che avranno più di una settimana (contro l'Inter la Fiorentina giocherà in posticipo domenica 17 Febbraio n.d.r.) per poter recuperare le energie. Sono sicuro che la Fiorentina che vedremo sabato sarà una squadra molto motivata nella testa ma anche nel gioco.

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