Una partita dalle mille sfaccettature e dai mille spunti quella contro il Paços. In campo e sugli spalti. Sul manto erboso un plauso alla squadra che, snodandosi intorno a quello che è ormai l'asse portante "made in Villarreal", ha saputo vincere e convincere. L'avversario non era ostico, ma la paura era che il contraccolpo psicologico dei danni arbitrali e delle perdite tattiche, causa infortuni, si facesse sentire. Niente di tutto ciò. I "giovani", perché considerarle "seconde linee" è un po' riduttivo, si sono dimostrati all'altezza, e simbolo della serata è senz'altro Matos Ryder, autore della rete del 2-0 26 secondi dopo essere entrato. Che l'assist, perfetto, fosse poi ad opera dell'onnipresente Borja Valero non sorprende più nessuno. Per lui solo cori e applausi dalla Fiesole, che tra un canto per la squadra è un "olè" per mister Montella, si è ricordata, verso la metà del secondo tempo, di rispolverare anche il vecchio "chi non salta bianconero è". Il sapore era quasi vintage e in molti si sono consultati "ma dicono bianco o rosso?". Nell'attesa di capire chi era la strisciata bersagliata, comunque, nessun ha avuto dubbi: tutti in piedi, tutti a saltare.
altre news
“Chi non salta bianco, o rosso, nero è”?
Una partita dalle mille sfaccettature e dai mille spunti quella contro il Paços. In campo e sugli spalti. Sul manto erboso un plauso alla squadra che, snodandosi intorno a quello …
M&M's
© RIPRODUZIONE RISERVATA