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Cesena, cessione di Nagatomo all’Inter nel mirino della Guardia di Finanza

L'ex presidente romagnolo Campedelli indagato per frode fiscale. All'interno dell'inchiesta potrebbe rientrare anche il trasferimento del terzino giapponese, risalente al gennaio 2011

Redazione VN

Nel caos che sta travolgendo il Cesena - scrive gazzetta.it - potrebbe rientrare anche la cessione all'Inter di Yuto Nagatomo, risalente al gennaio del 2011. La trattativa è finita nel calderone all'interno dell'indagine della Guardia di Finanza sulla gestione del club romagnolo, durante la presidenza di Igor Campedelli. Quest'ultimo è accusato di falso in bilancio e nel mirino degli inquirenti sono finite alcune plusvalenze realizzate proprio dal Cesena. Secondo gli investigatori, in alcuni casi il valore dei giocatori sarebbe stato sopravvalutato, con l'obiettivo di ridurre sensibilmente le perdite d'esercizio. Una circostanza che, in base al dlgs 231 del 2001 - quello sulla responsabilità amministrativa delle società e degli enti -, potrebbe costare al Cesena una sanzione molto salata.

LUGARESI — Il presidente del Cesena Giorgio Lugaresi ha fatto immediatamente uscire un comunicato sulla vicenda: "Ho appreso, solo in data odierna, dalle agenzie stampa, la notizia dell'inserimento del mio nominativo nel registro degli indagati nell'investigazione condotta dalla Guardia di Finanza di Cesena su delega del Procuratore della Repubblica di Forlì. Pur non avendo ricevuto alcuna contestazione ufficiale, nella convinzione di fare luce sulla mia posizione e con piena fiducia nell'operato degli inquirenti, mi dichiaro del tutto estraneo alle attività contestate dalla Procura della Repubblica di Forlì, riconducibili alla precedente gestione societaria, già oggetto di esposto all'autorità giudiziaria da parte mia".