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Cassano: “Astori un ragazzo da dieci, sono scioccato. Dal mio caso nel 2011 maggiori controlli”

Il giocatore ha conosciuto Astori in Nazionale

Redazione VN

"Il saluto a Davide Astori è arrivato anche da Antonio Cassano al Secolo XIX: "Era un ragazzo da dieci... sono scioccato" ha detto il numero 99. "Ho telefonato a un dirigente calcistico, per salutarlo. E me lo ha detto... mi ha raggelato. Nel pomeriggio mi sono messo davanti alla televisione a vedere Barcellona-Atletico, ma faticavo a seguire le azioni, avevo sempre in mente Davide... Non può essersene andato così, ancora non ci credo. Dal mio caso del 2011 sono sensibilissimo... ho iniziato a consultare internet. Per capire... da quando ho avuto io quel problema, i controlli sono diventati ancora più severi. Ero nel Milan. Tornando da una trasferta a Roma ero svenuto sul bus che ci portava dall'aereo al gate. Mi avevano portato all'ospedale e riscontrato un forame. Intervento chirurgico il 4 novembre e rientro in campo il 7 aprile. Era stato più difficile il recupero a livello psicologico che fisico. Lo avevo conosciuto in Nazionale, con Prandelli c.t., era educatissimo, timido, per bene, e sapete quanto io sia sincero. Quando si dice un ragazzo a modo, quello era Davide. Poi ci siamo affrontati da avversari, ci salutavamo con affetto e simpatia. Era piacevole parlare di calcio con lui. Sono drammi che fanno riflettere e sentire impotenti allo stesso tempo. Chi l'ha conosciuto non potrà dimenticarlo".