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Caso espulsioni: Napoli e Higuain prendete esempio da Vardy e il Leicester

Due episodi molto simili a distanza di poche settimane. I due bomber sono stati entrambi espulsi dai direttori di gara ma la reazione dei due club è totalmente diversa

Leonardo Vignozzi

L'espulsione di Higuain in Udinese-Napoli è stato sicuramente uno dei temi più caldi trattati dalla stampa sportiva nazionale e non solo nelle ultime settimane. La reazione totalmente scomposta del Pipita sull'arbitro Irrati è stata assolutamente fuori luogo, fino ad arrivare al contatto con lo stesso arbitro. Higuain una furia in campo per la decisione del fischietto e trascinato poi dai compagni verso l'uscita. Dal post gara anche il club partenopeo si è reso protagonista con uscite e comunicati poco eleganti nei confronti dei vertici del calcio e della stessa Aia, gridando poi allo scandalo per le 4 giornate di squalifica al centravanti argentino (chissà che avrebbe dovuto dire il povero Borja Valero per aver posato una mano sulla spalla di Gervasoni quasi "a chiedere informazioni"... ma andiamo oltre). Dal momento della squalifica di Higuain sono iniziate le grida allo scandalo da parte della società e di tutto la tifoseria napoletana, ricordando anche il fresco episodio del "testa a testa" Bonucci-Rizzoli. A Napoli si è persino arrivati a fare un flash mob in pieno giorno in Piazza Plebiscito per manifestare l'indignazione alle quattro giornate commissionate ad Higuain.

Sorte simile ma reazione del tutto diversa in Inghilterra, dove nell'ultimo turno di campionato il Leicester City di Claudio Ranieri è incappato in una direzione dell'arbitro Moss abbastanza discutibile. Il  fischietto inglese ha espulso il bomber delle Foxes Jamie Vardy per doppia ammonizione ed ha scatenato l'ira del n° 9 del Leicester. Anche qui reazione abbastanza scomposta anche se senza alzare le mani, con Vardy che accusa veementemente il direttore di gara puntandogli il dito contro.

Ora il Leicester è in attesa di conoscere dalla Football Association quante giornate verranno date a Jamie Vardy (nei prossimi giorni verrà reso nota la decisione della Federazione inglese), ma intanto il club primo in classifica in Premier League e che lotta per il titolo ha avuto una reazione totalmente differente (LEGGI QUI). In serata il club ha ufficialmente comunicato che accetterà ogni decisione che verrà presa dalla FA in riferimento all'espulsione del proprio bomber Jamie Vardy. Sarà lo "stile british" o semplicemente sportività ma il Leicester di Ranieri, che a cinque giornate dalla fine ha soli cinque punti di vantaggio sul Tottenham secondo in classifica, ha scelto un'altra strada rispetto al Napoli di Higuain e di De Laurentiis: la strada dell'educazione e del rispetto anzichè quella delle "sceneggiate" e dello "scandalo" come ha preferito percorrere il Napoli. Due visioni differenti per due storie analoghe, che non vogliono certo screditare la serietà dei due club messi in paragone, ma che ci dimostrano però quanta differenza di educazione, rispetto e sportività ci sia ancora tra la Premier League e la SerieA.

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