Era dai tempi di Josè Mourinho che in casa Inter non si vedeva un allenatore che prendesse la difese della società e della squadra contro il 'palazzo'. Poi eccoti Walter Mazzarri da San Vincenzo, a dir poco stizzito del trattamento impari della Lega sotto la voce 'calendario': Inter e Fiorentina hanno giocato contro giovedì sera, e allora perché i nerazzurri scenderanno in campo a Cagliari oggi alle 15 mentre ai viola è stato concesso il 'Monday Night' contro il Parma? Questo il quesito posto ieri in conferenza stampa dall'allenatore interista, che richiama all'attenzione chi deve prendere queste scelte. Ma se è vero che da via Rosellini non è arrivata nessuna risposta ufficiale, il 'Corriere dello Sport' fa notare come dalla Lega sia lo stesso trapelato qualcosa: Il regolamento parla chiaro: in accordo con le tv, i match al lunedì sera in questa stagione saranno solo sei, in più queste partite vedranno impegnate solo squadre che il giovedì precedente hanno giocato in trasferta in Europa League oppure che debbano giocare in città dove in contemporanea si svolge qualche altra manifestazione particolare. Eccolo allora il motivo del posticipo fra Fiorentina e Roma. I mondiali di ciclismo su strada, che si chiuderanno proprio oggi e che toccheranno anche zone limitrofe allo stadio. E' di difficile comprensione il fatto di non aver quantomeno spostato il match dalle 15 alle 20,45 di oggi. Resta il fatto che l'Inter giocherà a 67 ore dal 2-1 contro i viola. E per un fedelissimo dell'anti-turnover come Mazzarri, il boccone è ancora più amaro.
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Caro Mazzarri, di quale favoritismo parli?
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(Goal.com)
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