Carboni: “Joaquin è un professionista esemplare”. Poi parla di Zeman e Montella

Ai microfoni di Radio Blu è intervenuto Amedeo Carboni, ex difensore di Roma e Valencia, che ha parlato di Joaquin, Zeman e non solo. Le sue parole:

"Joaquin non aveva iniziato bene la stagione, così come la Fiorentina. Da quando gioca la squadra va bene, non so se è una coincidenza. A Valencia era un ragazzo esemplare, lo stesso a Siviglia dove era l'idolo di casa. È sempre stato un ragazzo allegro, l'importante è che ci sia di mezzo il pallone. Con il passare degli anni si migliora tanto, io ho giocato fino a 41 anni per dire. Se un giocatore non ha particolari problemi fisici riesce a esprimere il meglio di sé dai 28 ai 33 anni, per cui anche Joaquin può fare bene in questo ruolo a tutta fascia nonostante abbia 33 anni. Zeman è una persona straordinaria, con lui ho fatto il ritiro più duro di tutta la mia vita. Credo che vadano rispettate tutte le idee di calcio, lui vuole vincere giocando, non in contropiede. Specialmente per i giovani è la migliore opzione possibile. Le Nazionali non possono avere un lavoro quotidiano, da questo punto di vista spezzo una lancia a favore di Conte. Ci sono tanti allenatori bravi, con personalità, come ad esempio Allegri e Garcia, ma anche lo stesso Montella, che tra i giovani ha dimostrato di essere quello con un futuro migliore e un'idea di gioco innovativa. In Europa tutti giocano con centrocampisti d'inventiva, però servono tanti soldi per costruire squadre del genere".