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Capozucca: “Il Genoa non è vittima sacrificale”

L’ex diesse rossoblu: “Vargas è rinato. JoJo può restare con la Champions”

Redazione VN

L'ex direttore sportivo del Genoa Stefano Capozucca, intervenuto a Radio Blu, ha presentato la gara di domenica in programma al Franchi: "Il Genoa sta vivendo una stagione difficile ma si sta riprendendo grazie agli interventi sul mercato di gennaio e al lavoro di Ballardini, sono sicuro che si salveranno. Per la Fiorentina non sarà facile perchè il Genoa ha valori importanti e li ha dimostrati anche contro Roma e Milan, pur perdendo, non è la vittima sacrificale. La Fiorentina ha un organico di valore e grande merito va dato a Montella che si sta dimostrando un bravissimo allenatore. Un plauso va anche alla proprietà e ai dirigenti come Pradè e Macia, si stanno rivelando un gruppo di lavoro straordinario e con idee ben precise. Più difficile trattare con Corvino o con Pradè? Con Pantaleo, un bravissimo diesse con cui è difficilissimo fare affari, l'ultimo esempio è stato con Gilardino per cui la trattativa era nata in estate e siamo riusciti a concludere nel gennaio successivo. Giuseppe Rossi? E' la classica scommessa che si fa nel calcio, se funziona è una grandissima operazione, sono rischi che vanno corsi per una squadra come la Fiorentina. Vargas? Non lo scopro io, ha enormi potenzialità anche se nell'ultimo anno e mezzo a Firenze ha avuto una flessione. Al Genoa si sta rilanciando e per lui si prospettano 2-3 stagioni importanti. Jovetic e Ljajic? Quando si hanno in casa campioni come Stevan è normale che ci siano le sirene dei grandi club, molto dipenderà anche dal piazzamento finale della Fiorentina, se arrivasse la Champions... La corsa è con Milan, Inter e Napoli per due posti".