Caos Chelsea, congelati i beni di Abramovich: il comunicato del club
LONDON, ENGLAND - MAY 15: Chelsea owner Roman Abramovich is seen prior to the Barclays Premier League match between Chelsea and Leicester City at Stamford Bridge on May 15, 2016 in London, England. (Photo by Paul Gilham/Getty Images)
Ecco le sanzioni del governo inglese al Chelsea e al suo presidente Roman Abramovich
Redazione VN
La guerra scoppiata in Ucraina ha avuto importanti ripercussioni anche sul mondo dello sport. Un club che risentirà sicuramente dal punto di vista sportivo è il Chelsea di Abramovich. Infatti, il magnare russo ha già comunicato nei giorni scorsi la volontà di cedere il club, ma il governo inglese ha deciso di congelare tutti i suoi beni.
Questa decisione comporta varie conseguenze: innanzitutto, il Chelsea potrà soltanto continuare a pagare i giocatori attuali in rosa senza però poter intervenire per operazioni future. Bloccato quindi il mercato e tutte le operazioni di rinnovo. Per quanto riguarda la cessione, il governo inglese ha stipulato una licenza speciale per portare a termine l'operazione. Nonostante ciò, Abramovich non dovrà ottenere nessun beneficio. Lo store ufficiale e l'hotel collegato a Stenford Bridge sono stati chiusi fino a data da destinarsi. Ecco parte del comunicato del club londinese:
Il Chelsea FC sarebbe normalmente soggetto allo stesso regime sanzionatorio di Roman Abramovich. Tuttavia, il governo del Regno Unito ha rilasciato una licenza generale che consente al Chelsea di continuare alcune attività. Giocheremo le partite delle squadre maschili e femminili, ora rispettivamente contro Norwich e West Ham,