Nell’anticipo pomeridiano del sabato alle ore 18 la Fiorentina affronta la Lazio al Franchi nell’incontro valido per la terza giornata di campionato. È il 18 settembre del 2010 e la squadra viola inizia bene il match. Al 6’ un tiro di Cerci viene ribattuto; poi Montolivo da buona posizione calcia alto. La supremazia gigliata si concretizza poco dopo: Cerci viene lievemente trattenuto in area da Ledesma e l’arbitro Damato fischia senza indugio il penalty a favore della Fiorentina. Sul dischetto va Ljajić e segna: è il 19’ e per il giocatore serbo si tratta della prima rete ufficiale con la casacca viola. La Lazio reagisce con veemenza e, dopo un paio di occasioni - tiro alto di Bresciano e salvataggio sulla linea da parte dell’ex De Silvestri su una conclusione di Mauri - al 32’, su assist dello stesso Mauri, Ledesma batte Frey per il gol dell’1-1. Sulla sua conclusione c’è anche una deviazione peraltro ininfluente di Pasqual.
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La Fiorentina tenta di reagire ma una rete di Gilardino viene annullata per fuorigioco e nella ripresa una conclusione in diagonale di Vargas termina sull’esterno della rete. La Lazio comunque riprende il comando del gioco: al 22’, servito da Mauri, Hernanes effettua un gran tiro che Frey respinge; sul pallone si avventa Kozak, da poco entrato al posto di Rocchi, che segna il gol del vantaggio per i biancazzurri. La reazione viola è sterile. L’unico pericolo alla porta biancazzurra lo porta Babacar, subentrato a Ljajić, il cui tiro è parato da Muslera. Succede poco altro e la Lazio così si aggiudica l’incontro per 2-1.
Ruben Lopes Pegna - Museofiorentina.it
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