Il 23 ottobre 2010 si gioca allo stadio Franchi l’ottava giornata di campionato e una delle Fiorentine più in difficoltà degli ultimi tempi, allenata in quella stagione da Siniša Mihajlović, affronta il Bari di Ventura. La squadra viola è reduce da due sconfitte consecutive (a Firenze contro il Palermo, Ilicić in gol, e in casa della Sampdoria) e la classifica è davvero triste, visto che Gilardino e compagni sono relegati proprio all’ultimo posto della graduatoria. Ad allentare la tensione del prepartita c’è il festeggiamento da parte della Fiorentina e del Suo Museo a Giancarlo Antognoni per l’assegnazione del premio Golden foot nella categoria All time legends assegnatogli una decina di giorni prima. Affinché la serata sia perfetta servono però i tre punti contro il Bari ma per avere il “bottino pieno in cassaforte” è necessario aspettare gli spezzoni finali del match e soffrire più del dovuto nei minuti di recupero. Infatti, al 34’ è Donadel a portare in vantaggio la Fiorentina ma il raddoppio arriva soltanto all’82’ per merito di Gilardino, abile a beffare Gillet. Nel recupero, però, il Bari accorcia le distanze con Parisi e in campo il pallone inizia a bruciare fra i piedi dei giocatori. Per fortuna arriva il triplice fischio finale del direttore di gara, il signor Morganti da Ascoli Piceno, e squadra e tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.
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