BV 1976: Riccomini blocca Carletto

Enzo Riccomini è del 1934. È un piombinese che da giovane fu affascinato dal football e questa passione non l’ha mai abbandonato. Inizia a giocare seriamente proprio nella Fiorentina per poi trascorrere la carriera nella provincia toscana. È però come allenatore che ottiene i suoi risultati migliori arrivando anche alla serie maggiore.

L’8 febbraio del 1976 Riccomini siede sulla panchina dell’Ascoli ospite al comunale di Firenze per affrontare i viola allenati da Carlo Mazzone che proprio nella città marchigiana ha vissuto il periodo più importante della propria carriera sino a quel momento. Sarà per l’emozione o per la nostalgia, sta di fatto che la Fiorentina, reduce da tre vittorie consecutive che l’hanno rilanciata in classifica, si arena proprio contro i bianconeri non andando oltre un pareggio senza reti che lascia amareggiati i tanti tifosi viola sugli spalti. Certo, il portiere ospite Marcello Grassi ci mette del suo, sbarrando la strada della rete ai tanti tentativi da rete dei gigliati; ma quella sostituzione, ai più apparsa incomprensibile, di Paolo Rosi per Moreno Roggi all’inizio del secondo tempo porta il tecnico viola sul banco degli imputati per uno zero a zero che frena la rincorsa gigliata verso la zona U.E.F.A.

Massimo Cecchi - Museofiorentina.it