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BV 1970: Sconfitti senza i big

Quattro giorni dopo la pesante sconfitta di Glasgow in Coppa dei Campioni, la Fiorentina inciampa nuovamente cadendo in casa col modesto Bologna. È l’8 marzo del 1970 e il passo …

Redazione VN

Quattro giorni dopo la pesante sconfitta di Glasgow in Coppa dei Campioni, la Fiorentina inciampa nuovamente cadendo in casa col modesto Bologna. È l’8 marzo del 1970 e il passo falso, il secondo consecutivo in campionato, convince anche i più ottimisti che è ormai impensabile riuscire a rivincere il tricolore. Il giorno della partita non nasce sotto i migliori auspici. Alle pesantissime assenze degli squalificati Amarildo, Chiarugi e Maraschi, si aggiunge quella improvvisa di capitan De Sisti debilitato da una febbre altissima. Con l’attacco tutto da reinventare, Pesaola affida l’offensiva a Mariani e all’esordiente Fabio Ferrario. La pioggia incessante non agevola il gioco ma la pochezza dello spettacolo viene compensata dall’agonismo dei contendenti. Nella ripresa, con l’ingresso di Perani, che trova subito la giusta intesa con Bulgarelli, la leggera supremazia bolognese si fa maggiore e dopo sette minuti, Savoldi la monetizza approfittando con abilità di un pasticcio di Esposito. Il gol scuote la Fiorentina e la gara si vivacizza. L’occasione emiliana più ghiotta capita a Savoldi (bravissimo Superchi a sventare coi piedi), mentre quella toscana sbatte sulla parte alta della traversa dopo un bel pallonetto di Longoni. È l’ultimo brivido della partita e, per i viola, la terza sconfitta in otto giorni.

Filippo Luti -  MuseoFiorentina.it