La squadra viola era reduce dal successo per 2-0 ottenuto contro la Lazio il giorno precedente nella quarta amichevole pre campionato. Il giorno successivo la compagine campione d'Italia era attesa dall'amichevole contro la nazionale ungherese, che aveva scelto la forte squadra gigliata come sparring partner in vista della importante gara di tre settimane più tardi contro la Cecoslovacchia, fondamentale per l'accesso ai mondiali del 1970.
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Battito Viola 25.08.1969 – “Buon precampionato, ma Pesaola non si esalta”
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Pesaola era soddisfatto del pre campionato della Fiorentina, non tanto per via dei successi ottenuti (quattro vittorie in altrettante gare disputate), ma per il fatto che, a detta del tecnico gigliato, i ragazzi stavano rispettando il programma stabilito. Pesaola era cosciente del fatto che la squadra viola partiva col vantaggio di poter schierare nel campionato che stava per cominciare i titolari che avevano trionfato in Serie A pochi mesi prima (in pratica l'unico innesto era quello di Longoni per Mancin), ma il "Petisso" era dell'avviso che quello poteva essere positivo solo all'apparenza, in quanto, le altre squadre, avrebbero impiegato poco tempo a trovare la migliore condizione in vista dell'inizio del campionato
Roberto Vinciguerra - MuseoFiorentina.it
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