C’è grande attesa per questa partita, la prima che i viola disputano a Firenze con lo scudetto di Campioni d’Italia cucito sul petto. Una settimana prima la Fiorentina ha vinto di goleada a Udine (5 a 2) e sembrano esserci tutte le premesse per ripetere la cavalcata vincente dell’anno precedente. La Lazio è comunque squadra di tutto rispetto, ed è reduce da un quarto posto. Giocatori di primo piano in maglia biancoceleste sono il portiere Lovati, il difensore Sentimenti V, il centrocampista Selmosson e gli attaccanti Vivolo e Muccinelli. Bellissima, romantica e curiosa la presenza di più fratelli nella massima serie calcistica, addirittura cinque nel caso dei Sentimenti. Tra questi, curiosità nella curiosità, ben tre portieri: Sentimenti I portiere del Modena, Sentimenti II del Napoli e Sentimenti IV a guardia proprio della porta laziale fino all’anno precedente. I gigliati schierano in pratica la formazione che ha dominato l’anno precedente vincendo il campionato. Sono 45.000 gli spettatori presenti in una tersa giornata di settembre, e lo scudetto tricolore si staglia per la prima volta sul viola intenso delle maglie. L’entusiasmo dei tifosi spinge la squadra a condurre una partita d’attacco. L’occasione migliore capita a Virgili, ma il suo tiro, a Lovati battuto, s’infrange sulla traversa. Numerose le altre occasioni viola ma, come spesso succede in queste occasioni, è la Lazio che in contropiede va vicino al vantaggio. Muccinelli, dopo numerosi dribbling, indirizza verso la porta e supera Sarti: solo un prodigioso recupero di Cervato sulla linea, evita il vantaggio biancoceleste. Finisce 0 a 0, tra le squadre che sono destinate a essere protagoniste assolute del campionato.
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