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BV 1927: La prima amichevole col Livorno

Approfittando della sosta nel campionato di Prima Divisione imposta dal Direttorio delle Divisioni Superiori, la Fiorentina affronta il 23 gennaio del 1927, la temibile squadra amaranto del Livorno, militante nella …

Redazione VN

Approfittando della sosta nel campionato di Prima Divisione imposta dal Direttorio delle Divisioni Superiori, la Fiorentina affronta il 23 gennaio del 1927, la temibile squadra amaranto del Livorno, militante nella categoria superiore chiamata Divisione Nazionale. La tribuna del Velodromo Libertas di via Bellini è stracolma di tifosi accorsi da tutta la toscana ad ammirare il famoso nazionale Mario Magnozzi, militante nelle file livornesi; la Fiorentina è reduce da due convincenti prestazioni casalinghe, una vittoria contro il Carpi ed un brillante pareggio con la S.P.A.L. capolista. La squadra del marchese Ridolfi, presente sugli spalti assieme ad una nutrita schiera di autorità locali, inizia timorosa l’incontro ma ben presto si porta sul 2-0 grazie all’astuzia di Aldo Nichele ed alla potenza di Rodolfo Volk (Bolteni per le cronache dell’epoca), che sfruttano la fragilità difensiva ospite dovuta al prematuro abbandono del centro-sostegno Pitto, che viene sostituito dopo soli dieci minuti di gioco. La ripresa vede il ritorno arrembante degli uomini allenati dal trainer Piselli che, punti nell’orgoglio, segnano immediatamente con Scazzola e pareggiano poco dopo con lo stesso Pitto, rientrato ‘magicamente’ all’inizio del secondo tempo, con un fortissimo tiro dai trenta metri; i biancorossi gigliati, come all’inizio della partita, sono nuovamente sotto shock e rischiano il tracollo al 72’, quando l’arbitro Bertoni comanda un calcio di rigore a favore del Livorno, accordato per una carica irregolare di Árpád Posteiner sulla mezzala Magnozzi. Quando tutto lascia presagire la disfatta, ecco che nell’arco di un solo minuto accade il miracolo! Il portiere Mario Sernagiotto ipnotizza l’amaranto Vincenzi, para il rigore e nella successiva azione Mario Baldini insacca imparabilmente alle spalle di Lipizer, dopo una velocissima azione di contropiede. È il gol del 3-2 finale che consentirà alla Fiorentina di uscire vincitrice dal prestigioso confronto.

Massimo Milani - Museofiorentina.it