Nel corso di Anteprima Pentasport è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni: "I temi da risolvere in casa viola sono tutti legati alla scelta dell'allenatore: da Salah a Gomez, passando dalle strategie future. Se l'addio di Montella fosse stato programmato, la Fiorentina si sarebbe fatta trovare pronta già da ora. Purtroppo le cose sono andate in maniera diversa. Rossi? L'operazione è riuscita e il recupero sta andando molto bene. Il giocatore ha bisogno di una grande muscolatura per sostenere gli urti. Il dolore che avvertiva fino a qualche tempo fa, è sparito. C'è grande fiducia ma anche grande incertezza su di lui. Salah? Aspetterei prima di riscattarlo, va valutato nell'arco di un campionato intero.
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Bucchioni: “Società molto ottimista sulla permanenza di Salah”
Sousa è un azzardo, ma aspettiamo prima di giudicarlo. Fiorentina indietro dal punto di vista comunicativo”
Dopo l'ultima partita di campionato disse di voler rimanere a Firenze con entusiasmo, magari ora, giustamente, vorrà sapere i programmi futuri dopo l'esonero di Montella. In ogni caso la Fiorentina resta molto ottimista circa la sua permanenza a Firenze. In questi dieci giorni di bailame sono tornati a farsi sentire tutti coloro che non capiscono niente e si sono dimenticati di tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni. Sembra quasi che Della Valle e Cognigni abbiano intenzione di fare male alla Fiorentina, come se questa fosse di altri. Lavorare con una società poco invasiva nelle scelte di campo come la Fiorentina, è una fortuna. Montella si è dimostrato immaturo, probabilmente perché crede di essere già arrivato.
Questa società deve guadagnare in fiorentinità. E' sbagliato chiudersi dentro una torre d'avorio, bisogna invece aprirsi alla città e ai tifosi. Gli errori si commettono tutti, ma questa resta tra le migliori società in Italia. Sousa ex juventino? Sono robe del secolo scorso. Non mi interessa cosa ha fatto da calciatore, mi interessa quello che può darci da tecnico. Ilicic? Va venduto. Tifosi clienti? Il termine è sbagliatissimo, perché sono loro a tirare fuori i soldi ma a muoverli è il cuore. Questa società dal punto di vista comunicativo è rimasta molto indietro, perché al giorno d'oggi conta più comunicare che fare. Non ce l'ho con la Turra, che è molto brava, si tratta di far capire cosa vuol fare la società. A riguardo bisogna comunicare qualcosa tutti i giorni.
Rossi non va messo nei programmi tecnici, al limite potrà essere l'acquisto insperato. La società gli ha chiesto di spalmarsi l'ingaggio, speriamo che si trovi un'accordo perché il giocatore ha un grande debito di fiducia verso la Fiorentina. Questa è una squadra che va rivitalizzata ma che è ancora importante. Gomez? Penso a tutti gli attaccanti che sono arrivati a Firenze in questi anni: il modo di giocare adottato da Montella non favorisce il gioco del centravanti. La Fiorentina vuole rilanciare e prendere in mano le cose buone fatte da Montella, e ne ha fatte tante, per portale avanti. Gli esoneri di Sousa? Per valutare un allenatore ci sono troppi parametri che ancora ci sono sconosciuti. La sua scelta resta un azzardo, una scelta più 'normale' poteva essere Donadoni, oppure Ventura".
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