Bucchioni: “A giugno ci sarà un rinnovamento della rosa. Sousa? Uscita a vuoto”

Queste le riflessioni più interessanti di Enzo Bucchioni sulla Fiorentina, ai microfoni di Radio Blu: "Queste partite non vanno sottovalutate e mi aspetto un turnover moderato. Non è pensabile smontare tutta la squadra, ad esempio a centrocampo uno tra Badelj e Borja me lo aspetto. Chiesa? Sarebbe l'ora di vederlo, visto che ogni volta che è entrato si è presentato benissimo. E poi se l'ha messo con la Juventus a Torino, che è la partita più difficile del campionato, vuol dire che lo ritieni pronto. Bisogna iniziare a testare i giovani anche in vista di un profondo rinnovamento che ci sarà nella prossima stagione. Non capisco l'ostracismo verso i portieri di riserva, su cui la società punta. O giocano oppure è meglio mandarli altrove.

Antognoni? C'era bisogno di trovare un po' di radici. Questa proprietà ha trascurato per molti anni questi valori e finalmente adesso l'hanno capito, Antognoni sarà il primo passo. Non sarà un ruolo simbolico, lui la figurina non la fa e l'ha detto subito a Della Valle. Non interesserebbe neanche alla società, che ha bisogno dell'esperienza di Antognoni e creerà per lui un ruolo importante e che adesso non c'è. Sousa? Questa roba del sogno ha lasciato il segno e l'allenatore ha sbagliato a dire quelle cose, è inutile poi dire che è stato frainteso. Non è un caso che Della Valle sia andato a Bologna dopo quelle parole e se la Fiorentina avesse perso forse ci sarebbero state delle conseguenze. Per fortuna che dal campo sono arrivati segnali confortanti in queste ultime partite".