Bruni: “Su Borja Valero una presa di giro”

Luciano Bruni, ex giocatore della Fiorentina ed ex allenatore della Primavera della Juve, ha parlato della sfida di Europa League a tuttojuve.com: “E’ ovvio che la favorita rimane ancora la Juventus. Ci sarà Borja Valero, che è un giocatore importante per la squadra viola, ma non credo che i bianconeri saranno intimoriti dalla presenza del centrocampista, pur rispettandolo, perché si tratta di un giocatore fortissimo. La Juve però è una squadra quadrata, che soprattutto sul proprio campo è cinica, molto compatta e ha un pubblico stratosferico. Credo, dunque, che sarà la Fiorentina a trovare maggiori difficoltà. La Juventus credo sia una delle candidate a vincere l’Europa League. Le polemiche arbitrali della Fiorentina? Purtroppo gli arbitraggi sono sempre opinabili, nel senso che si può sbagliare o fare bene, gli arbitri sono umani, non credo che ci sia la volontà di far male e danneggiare una squadra o l’altra. Dispiace più che altro per altre situazioni, come la squalifica a Borja Valero, che, si vede chiaramente dalle immagini, non c’entrava niente con la mischia che si era creata in campo. Mi sembra un po’ assurda questa fermezza nel non voler vedere certe cose da parte dell’AIA, perché l’hanno visto tutti che il giocatore non aveva fatto nulla di male, anzi le mani addosso le aveva ricevute. E togliergli una sola giornata in sede di ricorso mi sembra un po’ una presa in giro. Quando sbagliano i giocatori, come nel caso del pugno di De Rossi a Icardi, è giusto sanzionarli, ma lo stesso andrebbe fatto quando c’è un errore del direttore di gara, che andrebbe sospeso. In quel caso, ad esempio, Gervasoni ha preso un granchio enorme, e ne ha pagato le conseguenze il giocatore, che non aveva fatto niente. Non capisco perché non ammettere l’errore”.