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Brovarone: “Montella credeva in Neto, l’errore è stato…”

“Non si può criticare Pradè e Macia. Che fatica per verticalizzare!” (COMM.)

Redazione VN

Questo il parere di Bernardo Brovarone ai microfoni di Radio Blu: "Neto? Si vedono in lui doti tecniche importanti, fisicamente mi piace moltissimo ma ha anche alcune lacune. Sul cross per il gol di Gobbi Neto ci doveva arrivare. Questa estate la Fiorentina, con i dirigenti e l'allenatore, hanno deciso di puntare su di lui perchè ci credevano. Non è stata una scelta soltanto economica, visto che il mercato è stato chiuso in attivo. Purtroppo finora non hanno avuto ragione. L'unico errore che posso imputare è stato quello di non prendergli dietro un secondo normale, ma affidabile, del campionato italiano, ad esempio un Pegolo. Io non conosco Munua, spero che risponda a queste caratteristiche. Poi mancano ancora 6 mesi di stagione e non ci resta che remare tutti dalla stessa parte, pur nel diritto di critica. Questa è anche una stagione in cui, a differenza dell'anno scorso, ti sta girando tutto storto. Quest'anno la Fiorentina fa fatica a verticalizzare e in casa stiamo facendo fatica, penso anche alle prestazioni sofferte con Catania e Cagliari. Questa squadra tiene palla, ma spesso per farsi bella, e non va a fare gol. Pradè e Macia? Non si può rimettere in discussione il lavoro dei due uomini mercato, quest'estate si è cercato di fare un salto di qualità con due top player come Gomez e Rossi ed è chiaro che negli altri reparti si sia dovuto provare qualche scommessa o qualche colpo low cost. Il budget dei Della Valle non permetteva di fare diversamente".