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Braschi: “Non c’era rigore per il Napoli. Galliani…”

“Ho visto i filmati ma credo che probabilmente il rigore non c’era. Il braccio era molto attaccato al corpo, l’arbitro forse è stato tratto in inganno dall’altro braccio che era …

Redazione VN

"Ho visto i filmati ma credo che probabilmente il rigore non c'era. Il braccio era molto attaccato al corpo, l'arbitro forse è stato tratto in inganno dall'altro braccio che era alto, ha visto male". Così Stefano Braschi, designatore della Can di A, ai microfoni di Radio Anch'io Sport su RadioUno, sul secondo rigore assegnato ieri al Napoli contro il Torino per il mani di Glik in area su tiro ravvicinato di Fernandez.  "Gli errori ci sono e ci saranno sempre, soprattutto nelle situazioni dubbie, ma sono in calo. Abbiamo un gruppo di arbitri di esperienza e qualità, che ci viene riconosciuta a livello internazionale, e alcuni giovani che si stanno inserendo bene. E poi l'inserimento degli addizionali quest'anno sta portando benefici evidenti. A parte 3-4 episodi, un paio di fuorigioco e un paio di errori che si potevano evitare - ma è fisiologico". Nella giornata ha fatto discutere anche il penalty reclamato dal Milan per un mani di Lucarelli. "Ho visto i filmati ma credo che probabilmente il rigore non c'era".

Infine, a proposito dal rigore reclamato dal Milan, sulle rimostranze di Adriano Galliani che vorrebbe le scuse dell'arbitro, Braschi ha tagliato corto: "Sono meccanismi che non mi interessano e non mi riguardano". A Braschi si è unito anche il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi: "Non è che Galliani vuole invece le scuse dei suoi giocatori? Accetto serenamente critiche e battute e spero che quella di Galliani sia una battuta perché scuse non ne dobbiamo a nessuno". Per poi aggiungere: "Allora quante scuse dovremmo avere noi?".

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