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Bonucci al Milan, affare fatto. I retroscena del clamoroso addio alla Juventus

Tra Bonucci e Allegri (ma anche con alcuni compagni) si era consumata una rottura durante la stagione

Redazione VN

In una pazza estate di mercato, si è ormai concluso un altro clamoroso trasferimento: quello di Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan. Con alcuni retroscena "piccanti", come riporta stamattina La Stampa. Dietro all’addio del difensore non ci sono solo motivazioni economiche che possono soddisfare la Juve (40 milioni cash) e lo stesso difensore (contratto che passa da 4,5 a 6,5 milioni netti più bonus). La reciproca voglia di cambiamento ha una data precisa, lo scorso 22 febbraio, e nasce da una rottura rumorosa. Nella notte di Champions, a Oporto per l’andata degli ottavi, Bonucci finisce in tribuna per punizione dopo la lite con Allegri durante e dopo Juve-Palermo. I bianconeri vinceranno in Portogallo anche senza il loro leader, finito su uno sgabello a due passi dai dirigenti, ma Bonucci si scuserà con la squadra e con il tecnico solo dopo la partita. Non prima, come molti si aspettavano. Per questo qualcuno nello spogliatoio non l’ha mai perdonato e l’intervallo di Cardif ha fatto il resto. Bonucci che sollecita l’ingresso di Cuadrado per Barzagli, in difficoltà (Allegri farà questa sostituzione, ma troppo tardi), e discute anche con il suo compagno di reparto. Bonucci ancora che rimbrotta o sprona Dybala, frenato psicologicamente dal giallo preso a inizio gara. Higuain furioso, che prende le difese della Joya.