Bologna, lunedì il giorno della verità per Corvino. E la Fiorentina pensa al ritorno in viola

Il giorno della verità - scrive il Corriere di Bologna - sarà lunedì, perché è impensabile che Joey Saputo possa incontrare Roberto Donadoni a poche ore dalla partita di Bergamo contro l’Atalanta. E perché, per quanto riguarda Pantaleo Corvino, il responsabile dell’area tecnica del Bologna rientrerà sotto le Due Torri solo domani sera dal suo viaggio di lavoro (programmato da tempo). Se il primo colloquio può essere almeno a oggi un nodo da sciogliere, anche se i temi sui quali confrontarsi sono più di uno, il secondo assomiglia tanto a una resa dei conti, perché dopo i silenzi assordanti e le sceneggiate che hanno trovato sempre più spazio negli ultimi mesi a Casteldebole è arrivata l’ora che venga fatta chiarezza su quello che è successo da gennaio 2015 a oggi. È facile intuire che la chieda Corvino a Saputo ma è altrettanto intuibile che la pretenda lo stesso Saputo sia da Corvino sia dagli altri suoi uomini che lavorano al centro tecnico. Resta solo da capire se il chairman cadrà dalle nuvole di fronte a certe argomentazioni o se invece almeno i rintocchi di una campana li ha sentiti e vorrà ascoltare anche i rintocchi dell’altra.

(...)

Intanto, a proposito di Corvino, va registrata un’indiscrezione proveniente da Firenze che in queste ultime ore sta diventando sempre più di dominio pubblico. Se da una parte Daniele Pradè potrebbe arrivare a Casteldebole, da un’altra Diego Della Valle starebbe ripensando all’uomo che gli ha lasciato in dote 100 milioni e alcuni giocatori. Sì, starebbe ripensando proprio a Corvino, che con il patron viola è sempre rimasto in grandi rapporti. I Della Valle sono amici di Saputo e non gli farebbero mai uno sgarbo, ma stando così le cose nel caso in cui Corvino e il Bologna si separassero non sarebbe da escludere un suo ritorno clamoroso a Firenze.

[poll id="27"]