La balsamica e rotonda vittoria di Verona ha riportato l’entusiasmo in casa viola dopo un avvio di stagione molto complicato, dovuto in gran parte alla cospicua rivoluzione estiva della rosa a disposizione di Pioli: il tecnico di Parma sta affinando l’intesa di un organico comunque interessante e candidato ad essere una reale mina vagante del campionato. Le certezze, fra i pochi reduci dagli scorsi anni, sono Astori al centro della difesa, Badelj in regia e il frizzante Chiesa sull’esterno: attorno a loro Corvino ha costruito una squadra giovane con l’arrivo last minute dell’espertissimo Thereau, jolly d’attacco già a segno in tutte le gare fin qui disputate. Alle spalle di Simeone, il sostituto di Kalinic passato al Milan, il francese insieme a Chiesa e Benassi compone un terzetto che vede la porta e promette scintille; l’alternativa è Saponara, ancora ai box per non perfette condizioni fisiche. Non a caso dopo tre turni la Fiorentina è la squadra che ha realizzato più tiri nello specchio in assoluto, già 23. E a metà campo l’ex Aston Villa Veretout non è solo interdittore (i viola sono quinti per falli commessi, ben 44), ma ha già messo in mostra un bel piede e una notevole botta dalla distanza. In particolare su punizione al Bentegodi ha firmato una vera prodezza. Da seguire anche il terzino portoghese Gaspar, che possiede buone doti di spinta e arriva spesso sul fondo: parte alle sue spalle Laurini, di provenienza Empoli, mentre sulla corsia mancina invece il volto nuovo è Biraghi, reduce da un anno non esaltante al Pescara. Lo scrive il sito ufficiale del Bologna.
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Pioli sta affinando l’intesa di un organico comunque interessante e candidato ad essere una reale mina vagante del campionato
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