Bologna caos: la squadra rifiuta di andare in ritiro

È surreale il clima che si respira al Bologna, come racconta La Gazzetta dello Sport. Dopo la batosta con la Fiorentina, il club rossoblù non sembra capace di fronteggiare la crisi e ieri è stato sconfessato dai giocatori che in serata hanno rifiutato di andare in ritiro, una decisione già presa dal presidente Guaraldi in accordo (sembra) con l’allenatore Pioli, per quattro giorni in una struttura di Roma. Quando il pullman era pronto a caricare armi e bagagli per condurre la squadra in un albergo della cintura bolognese per il pernottamento in vista del viaggio verso la capitale in programma questa mattina, una commissione di giocatori formata da Diamanti, Perez e Kone ha prima incontrato una decina di tifosi e poi ha comunicato alla società la decisione di non accettare il ritiro con un’assunzione di responsabilità davanti alla città. Guaraldi e il digì Zanzi hanno potuto solo prendere atto di questa situazione kafkiana aderendo alla volontà dei giocatori. Resta il fatto che tutti sono con le spalle al muro, la partita col Genoa sarà il bivio stagionale di dirigenza, squadra e lo stesso Stefano Pioli, ormai sull’orlo dell’esonero.

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