Blatter e la moviola in campo: “Non la voglio”

Il presidente della Fifa, Joseph Blatter, ha ribadito il suo ferreo no alla moviola in campo, di cui si parla tanto in questo periodo in Italia dopo il caso Destro, in un'intervista rilasciata ai microfoni di 'BeIN Sport'."Sono ferocemente conservatore - ha affermato il numero uno del calcio mondiale - e per questo non voglio la moviola in campo, dobbiamo convivere con gli errori umani".

Una posizione rigida che non mancherà di far discutere, come del resto quella sul periodo dell'anno in cui far disputare i Mondiali del 2022. "La data migliore sarebbe a fine anno, - ha sostenuto Blatter - bisogna essere realisti. Per me si dovrebbe cambiare, perchè lì non si può giocare in estate, anche se il Qatar vorrebbe così, ma d'inverno".

Il dirigente svizzero ha detto la sua anche sulla morte dei 7 operai in Brasile durante la ricostruzione degli stadi, rispedendo al mittente le accuse: "Lì c'è un'organizzazione del lavoro sbagliata, - ha dichiarato Blatter - queste morti non sono provocate dal calcio. Sono le grandi imprese, tedesche e francesi soprattutto, che sono responsabili".

Infine un ammonizione alla Federcalcio francese: "La federcalcio francese fa parte della Fifa - ha sottolineato Blatter - e il 'guardiano' delle leggi del calcio è l'International Board. Se loro stabiliscono che le calciatrici possono giocare con il velo, la federazione francese non può stabilire che è vietato, e non ha scelta". (goal.com)