Domenica all'ora di pranzo andrà in scena un match molto delicato allo stadio 'Franchi'. I padroni di casa della Fiorentina, in piena lotta per non retrocedere, ospitano l'Inter a caccia di un successo che alimenterebbe il sogno di conquistare la qualificazione ai preliminari di Champions League. Per parlare della sfida e non solo, Interlive.it ha intervistato in esclusiva l'ex centrocampista nerazzurro Nicola Berti, che vanta un passato anche nei viola: "Ho dei bei ricordi con entrambe le squadre, ma la partita di domani è più importante per l'Inter perché la Fiorentina si salva di sicuro - dichiara Berti ai nostri microfoni - Terzo posto? E' difficile perché ci sono tante squadre da superare, ma non è l'unico obiettivo per i nerazzurri: l'importante è conquistare il diritto a giocare una competizione europea il prossimo anno. L'Europa League non è da disprezzare: se si vuole puntare sui giovani sarebbe un'occasione importante per fargli fare esperienza a livello internazionale".
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Il doppio ex “La Fiorentina si salva di sicuro”
Per quanto riguarda il futuro ed in particolare il prossimo allenatore, Berti non ha dubbi: "Mi piace Stramaccioni, il suo approccio ed il suo modo di fare - prosegue l'ex nerazzurro a Interlive.it - Se la scorsa estate tante squadre se lo contendevano a suon di milioni per affidargli la squadra Primavera significa che ci sa fare: è un predestinato ed io continuerei a puntare su di lui. Un pronostico per la partita di domani? Ovviamente 2 fisso: la Fiorentina ha delle assenze importanti come Jovetic e Vargas, anche se storicamente il 'Franchi' è un campo difficile per l'Inter". (calciomercato.it)
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