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Bernardeschi: “I rumors? Quando vesti la maglia della nazionale non c’è nulla di più importante”

Le parole del giocatore della Fiorentina dal ritiro dell'Under 21 in Polonia

Redazione VN

Federico Bernardeschi ha parlato così in conferenza stampa dal ritiro della nazionale Under 21 alla vigilia della gara contro la Germania (parole riportate da TMW): "Chiesa?Il rapporto con lui è molto bello, abbiamo giocato insieme tutto l'anno a Firenze e l'ho visto crescere perché ha avuto una crescita importante. Ora siamo in Nazionale, all'Europeo, e devono scendere in campo 11 giocatori e il mister fa le sue scelte, ma quando siamo scesi in campo insieme abbiamo comunque fatto bene e Federico è una risorsa importante per questa Nazionale".

Dopo la sconfitta, vi è scattato qualcosa? E siete sereni tu e Donnarumma e altri nonostante le voci di mercato?

"Quando vieni a fare un Europeo è qualcosa di emozionante e scatta per forza qualcosa. Ma abbiamo sbagliato la seconda partita e ce ne siamo resi conto subito, abbiamo picchiato la faccia al muro, abbiamo preso uno schiaffo e siamo pronti a ripartire forte perché vogliamo tanto passare questo turno. Ma soprattutto voglio dire che questa Nazionale se ha una qualità, è quella del cuore che non tante Nazionali hanno, e se domani dovessimo vincere e andare avanti è perché dal primo all'ultimo, giocatori, staff e presidente, ci abbiamo messo il cuore buttandolo oltre l'ostacolo e siamo qui a testa alta nonostante la sconfitta a dirlo forte. E questo deve essere un orgoglio per noi ma anche per voi e per i tifosi, nonostante tutto quello che si è detto anche sui rumors di mercato o trattative perché quando indossi questa maglia non c'è nulla di più importante. Ve lo dico io che ho provato anche l'esperienza dell'Europeo con la Nazionale A e non penso ad altro".

Credo che la gara di domani sia quella del tuo riscatto dopo l'Europeo di due anni fa, in cui arrivasti fuori condizione dopo l'infortunio?

"Sicuramente arrivo con più esperienza rispetto a due anni fa e credo che il mio debba essere un contribuito importante per la squadra, al di là dei gol e delle giocate. Il mio compito è mettere in campo tutto quello che ho, poi chi fa gol non conta. L'importante è vincere e passare il turno, ora siamo qui per dare il meglio di noi stessi per portare a casa questa impresa".