Benassi, quel bravo ragazzo alla ricerca della continuità. Tra flop e voglia di rilancio. Il futuro…

Non saranno certo 270 minuti di buon livello a cancellare una stagione in cui oltre a qualche gol è arrivato poco altro, ma in questo finale di stagione Marco Benassi avrà comunque l'occasione di riguadagnarsi almeno parte quel credito di fiducia con cui aveva iniziato la sua avventura a Firenze. Partendo dall'ultimo mese, durante il quale i segnali incoraggianti sono arrivati, anche se rigorosamente ad intermittenza. In linea – purtroppo - con l'andamento di questa prima annata in viola dell'ex centrocampista del Torino, fino ad oggi troppo discontinuo sia nell'arco delle 38 giornate che all'interno della singola partita.

Posto che il suo limite più grande rimane questo, le prove di Benassi contro la Roma ed Napoli, anche per il valore degli avversari, restano comunque un punto di partenza più che incoraggiante per trovare un senso a quei 10 milioni (più bonus) investiti l'estate scorsa dalla Fiorentina per l'acquisto del suo cartellino. Serve più cattiveria, oltre a quell'aria da bravo ragazzo emiliano. Perché nella famosa base tecnica dalla quale ripartire per la prossima stagione, assieme ai vari Pezzella, Milenkovic, Veretout, Chiesa, Simeone e forse anche Badelj, deve esserci anche lui. In caso contrario il bagno di sangue sul mercato sarebbe di quelli memorabili.

http://www.violanews.com/stampa/il-pianto-azzurro-commuove-anche-la-viola-badelj-e-benassi-consolano-reina/

http://www.violanews.com/news-viola/benassi-esulta-un-grande-gruppo-una-grande-vittoria/