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Benalouane: “Messa in discussione la mia buonafede. Dispiace che a Firenze sia andata così”

L'ex difensore viola ha commentato la decisione del Collegio Arbitrale che obbliga la Fiorentina a pagare gli stipendi

Redazione VN

Yohan Benalouane si mette finalmente alle spalle un periodo complicato iniziato la scorsa primavera. Il Collegio Arbitrale Lega Serie A, nella giornata di ieri, ha infatti emesso il lodo con il quale ha pienamente riconosciuto le ragioni del calciatore (LEGGI QUI), condannando la Fiorentina al pagamento di tutti gli stipendi maturati nella passata stagione sportiva. A tuttomercatoweb.com l'ex difensore viola ha raccontato le sue sensazioni: "Sono molto contento per questa decisione. Il Collegio Arbitrale ha reso giustizia per un problema che di fatto non esisteva. È stato un periodo difficile perchè qualcuno ha messo in discussione la mia buona fede e questo non è bello. Io sono un calciatore con grandi obiettivi e mi spiace che l'esperienza alla Fiorentina sia andata così”.

Anche perchè era arrivato con grandi motivazioni.

“Firenze è una città bellissima, volevo dimostrare il mio valore e giocarmi le mie carte ma questo non è stato possibile”.

Ora come sta fisicamente?

“Sto benissimo. Ho voglia di mettermi in gioco e continuare il mio cammino. In Inghilterra non ho trovato molto spazio, ma continuo ad allenarmi bene per farmi trovare pronto. Sono pronto a rimettermi in gioco. Ci sono delle situazioni da valutare, ma non voglio avere fretta. Voglio fare la scelta migliore. Sono sempre il giocatore che avete conosciuto in Italia. Al Leicester non l'ho dimostrato ed è un grande peccato. So che presto tornerò in campo e farò pentire un po' di persone”.

Ringraziamenti da fare?

“La mia famiglia che mi è sempre stata vicina e lo studio DCF Sport Legal che ha lavorato con grande professionalità, in particolare l'Avvocato Cesare Di Cintio, l'Avvocato Anna Maria Toldonato e il Dott. Manuel Sandoletti. Hanno lavorato tantissimo insieme al mio agente Daniele Striani”.