Beha: “Nella Fiorentina ci sono due anime”

A Radio Blu è intervenuto Oliviero Beha, le sue parole:

"Tutto si può dire tranne che nel momento della Fiorentina ci sia logica. Il campionato è recuperabile: per arrivare terzi servono 75 punti, la Fiorentina matematicamente è ancora in corsa. C'è l'Europa League, ma se veniamo eliminati agli ottavi di finale non se ne ricorderebbe nessuno. Il problema è che si pagano errori precedenti. Nel primo anno tutto è andato bene nonostante gli infortuni, la squadra giocava bene e con una certa allegria. Alla Juventus invidio poche cose, una di queste è la grinta: perché la Fiorentina non ce l'ha? La squadra viola ora non è né carne né pesce. Ieri il Napoli ha massacrato i viola nel primo tempo. Gonzalo Rodriguez dovrebbe restare fuori, eppure gioca. Non credo che la situazione attuale dipenda da Pradè o Macia, ma dal fatto che nella società ci siano due anime, quella tecnica e quella amministrativa, che al momento non vanno d'accordo. Fine ciclo? Se parte dirigenziale e sportiva non trovano un punto d'incontro non può essere altrimenti. Il campo riflette la mancanza di chiarezza della società. Montella è un eccellente allenatore in stato confusionale, però non può dire sempre non che hanno niente da rimproverarsi dopo ogni partita. Al momento la Fiorentina è un'Atalanta un po' più vistosa. La rosa non è stata adeguata agli impegni; il primo anno di Montella c'era una partita a settimana, adesso non più. I rinforzi arrivati non giocano nonostante i titolari non siano in forma, quindi viene il dubbio che non siano all'altezza o che siano state fatte scelte errate. Ilicic finora ha dimostrato di essere più adatto al Palermo che alla Fiorentina. Quando si sbagliano così tanti acquisti qualche domanda è lecito farla".