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Battito viola 1989: Libertè, egalitè… Buso pensaci te!

L’avventura della Fiorentina nella coppa U.E.F.A. 1989/90, iniziata magnificamente con l’eliminazione dell’Atlètico de Madrid, rischia di interrompersi nei sedicesimi di finale, quando i viola, mercoledì 1 novembre 1989, si recano...

Redazione VN

L’avventura della Fiorentina nella coppa U.E.F.A. 1989/90, iniziata magnificamente con l’eliminazione dell’Atlètico de Madrid, rischia di interrompersi nei sedicesimi di finale, quando i viola, mercoledì 1 novembre 1989, si recano a Sochaux in Francia, allo Stade Bonale, a due passi dallo stabilimento della Peugeot, per affrontare i gialloblù del F.C. Sochaux-Montbèliard che sono riusciti a portare via un risultato di 0-0 nella partita di andata giocata a Perugia. La Fiorentina si trova dunque nella scomoda posizione di dover segnare almeno un gol ed il compito diventa ancora più arduo dopo quattro minuti dal fischio d’inizio, quando l’inflessibile arbitro spagnolo Emilio Soriano Aladrèn estrae il cartellino rosso e lo sventola sotto il naso di Mario Faccenda, reo di un brutto fallo ai danni del capitano Lucas. Al 33’ però un lancio di Dunga trova pronto sulla destra Roberto Baggio che mette al centro per l’accorrente Buso. Gol e corsa sotto la curva dei tremila tifosi viola. Il pareggio dei francesi, arrivato pochi minuti dopo, non basterà loro per la qualificazione e la Fiorentina andrà così avanti fino alla finale contro la Juventus dove ritroverà il fatidico arbitro spagnolo. Ma questa è un’altra storia.

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