Benedetto Ferrara a Radio Blu: "Non c'è da preoccuparsi quando si perde nelle amichevoli di agosto, poi però c'è da lavorare. Quello che conta è farne una lezione. Il Grasshopper non è tra le migliori avversarie che poteva capitare alla Fiorentina. Ieri sera il Villarreal sembrava la Fiorentina e la Fiorentina una delle avversarie dei viola l'anno scorso. Questa squadra è più forte dell'anno scorso ma anche la stagione lo sarà, non fosse altro perché gli altri ormai ci conoscono. Spero di vedere una Fiorentina più aggressiva a Lisbona. I fischi a Borja Valero? Il calcio è una metafora carnale della vita, il tradimento fa male. Quando la squadra retrocede e un giocatore se ne va, è difficile immaginarsi una bella accoglienza. Era uno dei simboli di quel Villarreal, sono cose di pancia. Borja Valero resta una giocatore straordinario. Altre operazioni di mercato a centrocampo? Sono valutazioni che farà Montella, le amichevoli di questi giorni serviranno a capire anche questa eventuale necessità. Neto? Non voglio sparargli addosso, è un bravissimo ragazzo che tra l'altro è costato tanto. Detto questo secondo me la Fiorentina deve prendere un portiere, non si può rischiare di avere dei rimpianti".
altre news
B. Ferrara: “Ieri sera solo una bella lezione”
Benedetto Ferrara a Radio Blu: “Non c’è da preoccuparsi quando si perde nelle amichevoli di agosto, poi però c’è da lavorare. Quello che conta è farne una lezione. Il Grasshopper …
© RIPRODUZIONE RISERVATA