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Attenti a quei tre: giovani, forti e italiani

Berardi, Zaza e Sansone: il tridente tricolore del Sassuolo. Per fronteggiarli, Montella potrebbe tornare al 4-3-3

Stefano Fantoni

Giovani, forti e italiani. Tre parole bastano per descrivere il tridente d'attacco del Sassuolo, l'arma in più della formazione allenata da Eusebio Di Francesco. Il tecnico neroverde, infatti, è l'artefice dell'esplosione e della valorizzazione di tre dei più interessanti attaccanti italiani in rampa di lancio.

Nel reparto avanzato a disposizione dell'ex centrocampista di Roma e Empoli, la corsia destra è occupata da Domenico Berardi. Classe '94, tanto talentuoso quanto eccessivo in alcuni comportamenti (già tre espulsioni dirette in campionato e una squalifica di nove mesi dalla nazionale), già in ottica Juventus e autore di ventidue reti in quarantasei presenze in Serie A. Al centro ecco Simone Zaza, classe '91, centravanti moderno, forte con entrambi i piedi e di testa, capace di segnare di rapina e in acrobazia; anch'egli adocchiato dal club bianconero, ha già esordito (e segnato) in nazionale maggiore e conta diciassette reti (in cinquantatré presenze) nella massima serie. Infine, sul settore di sinistra c'è Nicola Sansone, nato in Germania nel 1991, cresciuto nel Bayern Monaco e poi tornato in Italia grazie al Parma; è forse il meno mediatico dei tre attaccanti della formazione, ma i sedici gol in Serie A, uniti a numerosi assist, sono la dimostrazione che il talento non gli manca.

Berardi ha già colpito la Fiorentina, con una tripletta nel pazzesco 4-3 del campionato scorso. In quella partita andò a segno anche Sansone. Zaza è ancora a secco contro i viola. Montella per fronteggiare il tridente neroverde sembra intenzionato a riproporre il 4-3-3, un modulo che consentirebbe duelli diretti e, in qualche modo, renderebbe meno complicata ai difensori viola la marcatura dei temibili avanti emiliani. Richards (o Tomovic) contro Sansone, Alonso contro Berardi, Savic e Basanta (o Gonzalo) a marcare Zaza: questo il possibile piano viola. Sabato alle 18 vedremo chi la spunterà.

STEFANO FANTONI

twitter @stefanto91