Sedici anni da calciatore trascorsi fra i campi della Serie A e quelli delle serie minore. Oggi però per Luca Ariatti, ex centrocampista di Fiorentina, Atalanta e Pescara, è arrivato il momento di cambiare professione. L'ambiente è sempre quello del pallone, ma la veste è quella complicata del procuratore. "E' da quando avevo 25/26 anni che ho deciso che questa sarebbe stata la mia professione una volta smesso con il calcio giocato - ha spiegato Ariatti a Tuttomercatoweb.com -. A questo proposito ai tempi della Fiorentina mi sono iscritto all'università e a settembre sosterrò l'esame da procuratore. Ho preferito, dunque, iniziare questa nuova avventura con un po' di anticipo anziché vivacchiare sui campi da calcio anche se le offerte non mi sono mancate".
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Hai scelto di appoggiarti a qualche professionista già inserito nel mondo dei procuratori?
"No. Ho deciso di andare da solo. Sicuramente il mio ex agente Francesco Romano sarà un punto di riferimento importante, ma ho deciso di camminare da solo sulle mie gambe. In fondo il calcio è sempre stata la mia vita e ho sempre mantenuto ottimi rapporti in tutte le parti d'Italia in cui ho giocato".
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Chiudiamo con un giudizio su un'altra tua ex, la Fiorentina. I viola hanno cambiato pagina con tantissimi acquisti e un gradito ritorno: Luca Toni.
"La società della famiglia Della Valle ha portato a termine un mercato di alto livello. Mi piace l'idea di gioco che hanno in mente e senza dubbio il ritorno di Toni porta con se un grande fascino".
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