Ariatti: “Ho lasciato Firenze troppo presto”

Insieme a Mondonico, Radio Blu ha interpellato anche Luca Ariatti, uno dei protagonisti della risalita dalla C2 alla A che racconta un aneddoto della stagione 2004/05: "Roma-Fiorentina alla prima di campionato, Maggio è indisponibile e io gioco terzino destro. Faccio una grande partita e il mister al primo allenamento della settimana riunisce la squadra e fa 'ragazzi se il migliore in campo è Ariatti, ben che vada facciamo 0-0'. Fu un siparietto simpatico che mi fece piacere, che serviva per spronare i nostri compagni più talentuosi".

"Con l'arrivo di Prandelli e Corvino sono stato messo in discussione e anche per orgoglio ho deciso di andare all'Atalanta, adesso a fine carriera mi rimane un po' il rimpianto di non aver fatto un tentativo, credo che con Prandelli sarei potuto crescere, ovviamente senza avere un ruolo primario nella squadra. - dice Ariatti, oggi agente Fifa - La Fiorentina ha iniziato male il 2013 a causa di alcune assenze e anche un po' di sfortuna, ma sono sicuro che si riprenderà presto".

S. BARG.