L'ex centrocampista della Fiorentina Luca Ariatti, oggi agente Fifa, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu. Queste le sue parole sull'attualità gigliata: "La società ha fatto quello che doveva fare, c'erano tante questioni in sospeso come la cessione di Gomez e i rinnovi di Babacar e Bernardeschi. Adesso però mi aspetto un paio di innesti importanti, anche per la piazza che ha bisogno di trovare entusiasmo, Mario Suarez e Astori non bastano. Kalinic? In Ucraina ha fatto bene, anche se rispetto al campionato italiano sono valutazioni da prendere con le molle. Ha mostrato buone qualità e può inserirsi facilmente in uno spogliatoio in cui ci sono tanti connazionali. Perchè tanti slavi in Italia? Si va anche ad ondate, dipende anche dai legami che si hanno con procuratori influenti più in determinate zone geografiche che altre. Ljajic? Mi sembrerebbe strano il suo ritorno visto quanto è stato pagato due anni fa dalla Roma ed è una pedina comunque preziosa per Garcia. Borini? Faccio fatica ad esprimere un giudizio, quando giocatori così validi rimangono 'vittime' di scelte e situazioni non felici, sprecano alcuni anni di carriera. Alla luce di quello che ha fatto negli ultimi, in questo momento dovrebbe fare un passo indietro anche sull'ingaggio per rilanciarsi in Italia".
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L'ex viola: "Suarez e Astori non bastano, servono altri colpi"
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